Il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria per opere realizzate in epoca anteriore all'entrata in vigore del divieto di cui all'art. 146, comma 4, del d.lgs. n. 42/2004 è ammissibile, in quanto la disciplina regionale di cui all'art. 70 della l.r. Emilia Romagna n. 24/2017 prevede espressamente che tale divieto si applichi solo agli interventi realizzati in area paesaggisticamente vincolata in epoca successiva al 12 maggio 2006, data di entrata in vigore del d.lgs. n. 157/2007. Pertanto, il giudizio di compatibilità paesaggistica deve essere effettuato tenendo conto non solo degli aspetti naturali del paesaggio, ma anche delle caratteristiche antropiche del contesto in cui l'opera si inserisce, senza prescindere dalla destinazione d'uso consolidata nel tempo e dalla conformità dell'intervento alle previsioni di uno strumento urbanistico-paesaggistico previamente approvato dalla stessa autorità preposta alla tutela del paesaggio. In tali ipotesi, il parere negativo dell'autorità statale competente risulta affetto da vizi di eccesso di potere per travisamento dei fatti, contraddittorietà e difetto di motivazione.