Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3438 del 26 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:3438PEN

Massima

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Il dolo specifico del delitto di sostituzione di persona consiste nel fine di procurarsi un vantaggio patrimoniale o non patrimoniale, ovvero di recare ad altri un danno. Pertanto, l'essersi presentato con falso nome per accedere al profilo Facebook di una persona al fine di continuare a intrattenere con essa un rapporto ritenuto sgradito dalla stessa, integra la fattispecie di cui all'art. 494 c.p., in quanto tale condotta è diretta a perseguire un vantaggio di carattere non patrimoniale, consistente nella prosecuzione di una frequentazione non voluta dalla persona offesa. Le dichiarazioni della persona offesa, valutate nella loro credibilità soggettiva e attendibilità intrinseca, possono da sole fondare l'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, senza che sia necessaria l'individuazione di prove dotate di autonoma efficacia dimostrativa. Il dubbio ragionevole di cui all'art. 530 c.p.p., comma 1, deve essere ancorato alle risultanze processuali e non può fondarsi su ipotesi del tutto congetturali, seppur astrattamente plausibili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/03/2021 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DE MARZO GIUSEPPE;
lette conclusioni scritte del Sostituto Procuratore generale, Dott. Lettieri Nicola, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 30 marzo 2021 la Corte d'appello di Bologna ha confermato la decisione di primo grado che, all'esito…

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