Consiglio di Stato sentenza breve n. 2501 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:2501SENB

Massima

Generata da Simpliciter
La normativa regionale che consente deroghe agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi per interventi di ampliamento e sopraelevazione edilizia (c.d. "Piano Casa") non può derogare alle disposizioni del Piano Paesaggistico Regionale (PPR), in quanto la tutela del paesaggio rientra nella competenza esclusiva statale e la Regione non può unilateralmente sottrarre porzioni di territorio a tale tutela. Gli interventi edilizi ammessi dalla normativa regionale sul "Piano Casa" devono pertanto essere conformi alle previsioni del PPR, non potendo derogare alla disciplina paesaggistica ivi contenuta. L'Amministrazione competente è tenuta a verificare tale conformità e, in caso di accertata difformità, a negare il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, senza poter disapplicare la normativa statale a tutela del paesaggio.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/04/2020

N. 02501/2020REG.PROV.COLL.

N. 00856/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 c.p.a. sul ricorso NRG 856/2020, proposto dal Ministero per i beni e le attività culturali - MIBAC e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio - BAAP per le province di Sassari e Nuoro, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore,
rappresentati e difesi dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi n. 12,

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e

nei confronti

del Comune di Trinità d'Agultu e Vignola (OT), in persona del Sindaco
pro temp…

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