Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11543 del 9 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:11543PEN

Massima

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Il concorso di un soggetto in un episodio di acquisto, trasporto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, pur in ingente quantità, non è sufficiente a integrare la fattispecie associativa di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990, in assenza di elementi probatori diretti a sostenere l'esistenza di una struttura associativa stabilmente deputata all'approvvigionamento e alla cessione di stupefacenti, con distribuzione di compiti e ruoli e un programma di durata indeterminata, anche se di modesta entità, dotata di notevoli disponibilità economiche. Ai fini della configurabilità del reato associativo, è necessario che emerga un contributo effettivo e operativo dell'indagato all'esistenza e al rafforzamento dell'associazione, non essendo sufficiente la mera partecipazione a un singolo episodio di narcotraffico, ancorché di rilevante entità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia Anna - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
nelle forme della motivazione semplificata sul ricorso proposto da:
Pubblico Ministero del Tribunale di Napoli;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/07/2016 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Laura Scalia;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Lori Perla, che ha concl…

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