Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 292 del 2020

ECLI:IT:TARBA:2020:292SENT

Massima

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Il canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP) è un corrispettivo dovuto per l'utilizzo particolare o eccezionale di beni pubblici, non una tassa, e pertanto la sua determinazione rientra nella discrezionalità dell'ente locale concedente, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla legge. L'amministrazione può legittimamente classificare le strade in categorie di importanza ai fini della graduazione del canone, senza che ciò integri un difetto di istruttoria o di motivazione, purché tale classificazione non risulti manifestamente irragionevole o arbitraria. Il divieto di imporre misure di compensazione patrimoniale per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili non preclude all'ente locale di determinare il canone per l'occupazione del suolo pubblico in misura adeguata a remunerare il sacrificio imposto alla collettività e gli oneri di manutenzione derivanti dall'occupazione, nel rispetto del principio di proporzionalità. Le controversie relative ai canoni per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario, non del giudice amministrativo, in quanto il COSAP ha natura di corrispettivo e non di tributo.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/02/2020

N. 00292/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00177/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 177 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Aw 2 S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Mario Bucello, Giuseppe Macchione e Simona Viola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso Giuseppe Macchione, in Bari, via Francesco Crispi, n. 6;

contro

Provincia di Foggia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Sergio Delvino e Nicola Martino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per quanto riguarda il ricorso…

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