Cassazione penale Sez. I sentenza n. 37033 del 22 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:37033PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, previsto dal Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo 12, comma 3, è un reato di pericolo che si perfeziona per il solo fatto che l'agente ponga in essere una condotta teleologicamente connessa al potenziale ingresso illegale dello straniero nel territorio dello Stato, a prescindere dal verificarsi dell'evento. Tale reato ha natura eventualmente permanente e non richiede, per il suo perfezionamento, che l'ingresso illegale dello straniero sia effettivamente avvenuto. Ai fini della competenza territoriale, il giudice competente è quello del luogo in cui ha avuto inizio la consumazione del reato, ovvero dove si è sviluppata l'organizzazione e la direzione del delitto, a prescindere dal luogo in cui è stata formulata l'idea originaria. Inoltre, in presenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di cui al Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo 12, comma 3, si applica la custodia cautelare in carcere, salvo che siano acquisiti elementi specifici, in relazione al caso concreto, dai quali risulti che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con altre misure. La spontanea costituzione dell'indagato non è di per sé sufficiente a superare la presunzione di adeguatezza della misura cautelare intramuraria, qualora non emergano elementi specifici che dimostrino l'attenuazione del pericolo di reiterazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. SANDRINI Enrico G. - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 03/04/2020 del TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MANCUSO LUIGI FABRIZIO;
lette/sentite le conclusioni del PG PINELLI MARIO MARIA STEFANO.
Il PG chiede il rigetto del ricorso.
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 10 marzo 2020, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Parma applicava la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di (OMIS…

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