Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 2001 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:2001SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo che impone a un soggetto l'obbligo di rimozione e smaltimento di rifiuti abbandonati da ignoti deve essere preceduto da un accertamento in contraddittorio della responsabilità o corresponsabilità del destinatario, non potendosi configurare una responsabilità oggettiva per violazione di un generico obbligo di vigilanza. L'omissione di tale contraddittorio procedimentale determina l'illegittimità del provvedimento, in quanto viola il principio di partecipazione di cui all'art. 7 della legge n. 241/1990. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto ad annullare il provvedimento che abbia imposto l'obbligo di rimozione e smaltimento dei rifiuti senza il previo accertamento in contraddittorio della responsabilità del destinatario, in quanto tale omissione comporta la violazione delle garanzie partecipative previste dalla legge.

Sentenza completa

N. 01324/2012
REG.RIC.

N. 02001/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01324/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1324 del 2012, proposto da Anas S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. Gianmarco Miele, con domicilio eletto presso la Segreteria di questo Tar;

contro

Comune di Polla in persona del Sindaco p.t., n.c.;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

dell'ordinanza n. 34/12 relativa alla immediata rimozione e smaltimento dei rifiuti pericolosi abbandonati;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella …

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