Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3463 del 26 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:3463PEN

Massima

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Il reato di rissa non è compatibile con la scriminante della legittima difesa, salvo in casi eccezionali in cui la reazione sia assolutamente imprevedibile e sproporzionata rispetto all'offesa accettata dai corrissanti, che sono ordinariamente animati dall'intento reciproco di offendersi. Pertanto, la partecipazione attiva di un soggetto a una rissa, anche se determinata dalla precedente aggressione subita da un suo congiunto, non consente di invocare la legittima difesa, in quanto la sua condotta non può ritenersi meramente difensiva ma concorre alla produzione di lesioni anche gravi nei confronti dell'altra fazione. Inoltre, la gravità dei fatti e la modalità di svolgimento della rissa, con il perdurare dell'aggressività anche dopo che la vittima si mostrava ormai inoffensiva, possono giustificare l'applicazione di una misura cautelare personale, in ragione del concreto pericolo di reiterazione di condotte violente da parte dell'indagato, poco capace di controllare i suoi impulsi e propenso a farsi giustizia da sé piuttosto che a ricorrere alla difesa dello Stato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/06/2022 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere PEZZULLO ROSA;
lette le conclusioni del PG ((omissis)).
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 28.06.22, il Tribunale di Catanzaro, Sezione Riesame, confermava l'ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Castrovillari in data 04.06.2022, con la quale era applicata nei confronti di (OMISSIS) la misura caut…

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