Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 244 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:244SENB

Massima

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Il difetto di interesse sopravvenuto del ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso amministrativo, in quanto l'accoglimento della domanda non produrrebbe alcuna utilità pratica per il ricorrente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente, successivamente all'instaurazione del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle censure proposte, in quanto l'annullamento dell'atto impugnato non produrrebbe alcun effetto utile per il ricorrente. Tale principio si fonda sulla natura strumentale del processo amministrativo, volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive rilevanti, e sulla necessità che l'azione giudiziaria sia sorretta da un interesse concreto ed attuale del ricorrente. Pertanto, il venir meno di tale interesse, per fatti sopravvenuti, determina l'improcedibilità del ricorso, a prescindere dalla fondatezza delle censure, in quanto l'accoglimento della domanda non produrrebbe alcuna utilità pratica per il ricorrente. Tale principio si applica anche nel caso in cui il ricorrente abbia rinunciato espressamente alla prosecuzione del giudizio, in quanto la rinuncia è comunque espressione del venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni dedotte, al fine di evitare un inutile dispendio di attività processuale.

Sentenza completa

N. 06327/2007
REG.RIC.

N. 00244/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06327/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6327 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)) n. 98;

contro

Comune di Trentola Ducenta, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)) n. 10;

per l'annullamento

ORDINANZA DI DEMOLIZIONE N. 9 DEL 17/07/2007.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Trentola Ducenta;

Viste le memorie dife…

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