Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 153 del 2018

ECLI:IT:TARUMB:2018:153SENT

Massima

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La revoca di un provvedimento amministrativo che aveva attestato l'inesistenza di ragioni per l'esercizio del potere di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica è illegittima per difetto di motivazione, qualora non risultino valide ragioni di interesse pubblico che possano giustificare tale revoca, né una non corretta valutazione della compatibilità ambientale dell'intervento, non potendosi addurre a tal fine "eventuali irregolarità nell'autorizzazione dei lavori" non dimostrate, né la mancata trasmissione degli atti comunali alla Soprintendenza, quando il relativo iter procedimentale e gli estremi identificativi risultino chiaramente da un provvedimento regionale che aveva già valutato positivamente il progetto anche sotto il profilo della compatibilità ambientale.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2018

N. 00153/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00105/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 105 del 2009, proposto da:
S.I.A.MI. s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Perugia, via Mazzini,16;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Perugia, via degli Offici, 14; Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, Soprintendenza per i Beni Architettonici dell’Umbria non costituiti in giudizio;

nei conf…

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