Il silenzio-assenso formatosi sull'istanza di permesso di costruire comporta per l'amministrazione l'obbligo di rilasciare il titolo edilizio in forma cartacea, in quanto tale documento risulta utile per il privato al fine di riscontrare il termine finale dei lavori, avviare le pratiche bancarie e finanziarie propedeutiche all'inizio delle opere, effettuare il trasferimento del bene o del permesso, sottoscrivere il preliminare di acquisto del fabbricato, predisporre la documentazione di cantiere, nonché per corrispondere gli esatti importi dovuti per gli oneri di urbanizzazione e il costo di costruzione. L'amministrazione, pur potendosi pronunciare in senso positivo o negativo sulla sussistenza dei presupposti per il rilascio del titolo edilizio, non può esimersi dal fornire una risposta formale alla richiesta di rilascio del permesso di costruire in forma cartacea, entro il termine di 90 giorni dalla notifica o comunicazione della sentenza che accerta il silenzio-inadempimento. In caso di persistente inerzia dell'amministrazione, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adempimento dell'obbligo di provvedere.