Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 1436 del 19 gennaio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:1436PEN

Massima

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Il giudice, nell'applicare la pena per un reato, è tenuto a comminare la sanzione prevista dalla legge per la fattispecie concreta, senza incorrere in errori di qualificazione della pena. L'erronea indicazione della specie della pena, quale l'applicazione dell'ammenda anziché della multa per un reato di natura delittuosa, costituisce un mero errore materiale che non comporta la nullità della sentenza, ma deve essere corretto dal giudice che l'ha emessa ai sensi dell'art. 130 c.p.p. Il potere attribuito alla Corte di Cassazione di rettificare la specie o la quantità della pena errata per denominazione o computo, previsto dall'art. 619, comma 2, c.p.p., presuppone l'ammissibilità del ricorso, che non può essere dichiarato ammissibile al solo fine di ottenere tale rettifica, in quanto il relativo motivo non rientra tra quelli tassativamente indicati dall'art. 606 c.p.p. Pertanto, in assenza di un motivo di ricorso riconducibile a tale norma, la Corte di Cassazione deve dichiarare l'inammissibilità del ricorso e disporre la trasmissione degli atti al giudice che ha emesso la sentenza per la correzione dell'errore materiale ai sensi dell'art. 130 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. GARRIBBA Tito - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI NAPOLI;

nei confronti di:

1) CO. LU. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 956/2008 TRIB.SEZ.DIST. di POZZUOLI, del 30/06/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LINA MATERA;

lette le conclusioni del PG Dott. Passacantando Guglielmo, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso, con trasmissione degli atti al giudice della grav…

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