Il contratto di affidamento provvisorio di servizi di trasporto pubblico locale, in assenza di una proroga legislativa o amministrativa efficace, cessa di produrre effetti alla scadenza del periodo transitorio previsto dal Regolamento (CE) n. 1370/2007, senza possibilità di ulteriore rinnovo consensuale, in quanto la scelta del gestore di tali servizi deve avvenire mediante procedure di evidenza pubblica conformi alla normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti pubblici. L'amministrazione, nelle more dell'espletamento delle necessarie procedure concorsuali, può imporre l'esecuzione degli obblighi di servizio pubblico per un periodo limitato, non superiore a due anni, ai sensi dell'art. 5, comma 5, del Regolamento (CE) n. 1370/2007, adottando i provvedimenti necessari a garantire la continuità del servizio e l'apertura del mercato alla concorrenza. Le prestazioni rese dal gestore uscente in costanza di proroga legislativa o amministrativa devono essere remunerate secondo il titolo contrattuale, mentre quelle rese successivamente alla scadenza di tale proroga, in assenza di un valido titolo, possono dar luogo solo ad un indennizzo ai sensi dell'art. 2041 c.c., limitato alla diminuzione patrimoniale subita e con esclusione del mancato profitto.