Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 18 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:18SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La pianificazione urbanistica comunale, pur rientrando nell'ambito della discrezionalità amministrativa, deve essere adeguatamente motivata, in particolare quando comporta una modifica peggiorativa della precedente destinazione d'uso di un'area, senza che ciò sia giustificato da esigenze di interesse pubblico prevalenti. Pertanto, il piano urbanistico comunale che, senza fornire una motivazione specifica, destini un'area già edificabile a verde privato, riducendone sensibilmente la volumetria realizzabile rispetto al passato, è illegittimo per difetto di motivazione, in quanto non chiarisce le ragioni tecniche e urbanistiche che hanno indotto l'amministrazione a disattendere le precedenti scelte pianificatorie. In tali casi, l'annullamento giurisdizionale del piano urbanistico nella parte relativa a tali aree non comporta il riconoscimento di un diritto al risarcimento del danno, in quanto permangono in capo all'amministrazione spazi di riesercizio del potere discrezionale, fermo restando il diritto al ristoro del pregiudizio derivante dal ritardo nell'adozione del nuovo strumento urbanistico.

Sentenza completa

N. 02466/2008
REG.RIC.

N. 00018/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02466/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero 2466 del 2008 di r.g. proposto da:
MAURI Francesca, MAURI Giulio, POZZI Antonio, POZZI Pierluigi, POZZI Raffaele, VILLA Maria, tutti rappresentati e difesi dall’avv. Francesca Rota di Lecco e dall’avv. Marco Alessio di Milano, elettivamente domiciliati presso quest’ultimo in Milano, via privata Cesare Battisti 1

contro

COMUNE di BESANA BRIANZA, in persona del Sindaco
pro tempore
, signor Sergio Cazzaniga Gianni, rappresentato e difeso dall’avv. Filippo Carimati e dall’avv. Claudio Colombo, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Milano, via Beccaria 5

per l'annullamento

in parte qua

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.