Consiglio di Stato sentenza n. 1888 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:1888SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di concessione di occupazione di suolo pubblico per l'installazione di tavolini all'aperto di un esercizio commerciale è legittimo quando l'area interessata è prospiciente un edificio vincolato di rilevante valore storico-architettonico, la cui facciata presenta antiche testimonianze e iscrizioni di particolare pregio, la cui tutela e fruizione pubblica prevale sull'interesse privato all'occupazione del suolo. L'amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri discrezionali di tutela del patrimonio culturale, può legittimamente negare la concessione di occupazione di suolo pubblico quando questa comporterebbe un'irrimediabile occultamento della lettura della quinta architettonica dell'edificio vincolato e un pregiudizio al cono visivo lungo l'asse stradale, in considerazione della rarità e del valore delle emergenze monumentali di epoca medievale presenti nel contesto urbano. Il diniego, adeguatamente motivato, non richiede il previo esperimento del contraddittorio ex art. 10-bis della legge n. 241/1990, in quanto si inserisce in un articolato dialogo amministrativo già instaurato tra le parti.

Sentenza completa

N. 04323/2013
REG.RIC.

N. 01888/2014REG.PROV.COLL.

N. 04323/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4323 del 2013, proposto dalla s.r.l. L'Atleta di Vigneti Eliana, rappresentata e difesa dall'avv. Nino Paolantonio, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Principessa Clotilde n. 2;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa per mandato in atti dall’avv. Sergio Siracusa, domiciliatario in Roma, via del Tempio di Giove 21;
il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria in Roma, via dei Portoghesi 12;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO, ROMA, Sez. II
ter
n. 4520/2013,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.