Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1206 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:1206SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo della licenza di porto d'armi per uso caccia può essere legittimamente disposto dall'Autorità di pubblica sicurezza sulla base di una valutazione particolarmente rigorosa circa l'affidabilità e l'idoneità del richiedente all'uso delle armi, anche in assenza di un giudizio di pericolosità sociale, qualora emergano elementi che facciano desumere la mera possibilità di abuso o di influenzabilità del soggetto, come la commissione di reati anche estranei alla gestione delle armi. Tale valutazione, di natura prognostica, deve essere effettuata caso per caso, tenendo conto del preminente interesse pubblico alla tutela dell'incolumità dei terzi, che giustifica l'eccezionalità del rilascio delle licenze di polizia per la detenzione e il porto di armi.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/06/2018

N. 01206/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01581/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1581 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Tar Segreteria in Catanzaro, via ((omissis)), 76/B;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliata ex lege in Catanzaro, via G.((omissis)), 34;

per l'annullamento

del decreto n. 40118/16 del 19/10/2016 emesso dal Prefetto di ((omissis)), di diniego di rinnovo licenza di porto d'armi per uso caccia.

Visti il ricorso e i relativi allegati;<…

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