Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5514 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:5514SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive deve essere correttamente indirizzato al proprietario del bene, quale soggetto obbligato ex lege all'esecuzione dell'ordine, non potendo essere validamente emesso nei confronti di un soggetto privo di qualsiasi relazione giuridica con il bene medesimo. L'individuazione del destinatario dell'ordine di demolizione costituisce un presupposto essenziale di legittimità del provvedimento, la cui mancanza determina l'annullamento dello stesso nei confronti del soggetto erroneamente indicato, fermi restando gli effetti dell'atto nei confronti degli altri responsabili dell'abuso edilizio. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del provvedimento di demolizione, deve accertare in via preliminare la sussistenza della legittimazione attiva del ricorrente, quale condizione dell'azione, verificando l'esistenza di una posizione giuridica qualificata e differenziata rispetto alla generalità dei consociati, tale da consentire l'impugnazione dell'atto che arreca una lesione alla sfera giuridica del medesimo. Il principio di diritto secondo cui il provvedimento di demolizione deve essere correttamente indirizzato al proprietario del bene, quale soggetto obbligato ex lege all'esecuzione dell'ordine, trova applicazione anche nell'ipotesi in cui il proprietario sia una società, non potendo l'ordine essere validamente emesso nei confronti di un soggetto, persona fisica, privo di qualsiasi relazione giuridica con il bene. L'errata individuazione del destinatario dell'ordine di demolizione, in assenza di una posizione legittimante in capo al ricorrente, determina l'inammissibilità del ricorso proposto dal soggetto erroneamente indicato nel provvedimento, ferma restando la possibilità di annullamento dello stesso nei confronti del proprietario correttamente individuato.

Sentenza completa

N. 03442/2009
REG.RIC.

N. 05514/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03442/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3442 del 2009, proposto da: Fiorà Lucia e Soc. Mida Immobiliare Srl, in persona del legale rappresentante p. t., rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via dei Liburni, 2;

contro

il Comune di Bracciano, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del Tar Lazio in Roma, via Flaminia, 189;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 02 del 03/02/2009, prot. n. 3615, con cui il Comune di Bracciano ha ordinato la demolizione d…

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