Cassazione penale Sez. III sentenza n. 46787 del 19 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:46787PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore di vietare l'accesso ai luoghi in cui si svolgono partite di calcio e di prescrivere l'obbligo di comparire presso la Questura all'inizio e al termine di ogni incontro della squadra locale, può essere convalidato dal giudice quando risulti adeguatamente motivato in relazione alla pericolosità del soggetto, alla necessità e urgenza della misura, nonché alla sua durata, la quale, se ritenuta eccessiva, può essere ridotta ma non aumentata d'ufficio. Il giudice può avvalersi della motivazione per relationem, purché essa dia conto del percorso argomentativo e delle ragioni di condivisione del provvedimento impugnato. La necessità della misura può desumersi anche dalla gravità del fatto e dalla pericolosità del soggetto, essendo palese, in tali casi, l'esigenza di garantire, con l'obbligo di presentazione, l'osservanza del divieto di accesso. La doppia presentazione presso la Questura all'inizio e al termine delle partite, pur apparentemente penalizzante nei casi di incontri disputati in trasferta, può essere ritenuta necessaria dal giudice per evitare non solo l'ingresso allo stadio, ma anche la presenza in "luoghi a rischio".

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) Fo. Ca. , nato il (OMESSO);

2) Sp. Je. , nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza del 4.12.2010 del GIP Tribunale di Udine;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. Silvio Amoresano;

lette le conclusioni del P.G., Dr. Russo Rosario Giovanni, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

OSSERVA

1) Il Questore di Udine, con provvedimento in data 1.12.2010 vietava a Fo. Ca. e Sp. Je. di a…

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