Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27 del 2 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:27PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve dare adeguata e logica motivazione circa la consistenza del quadro indiziario a carico dell'indagato, senza limitarsi a ritenere insufficiente il dato probatorio per il solo fatto che non vi sia la "certezza" della responsabilità, atteso che, in tale ambito, è sufficiente la sussistenza di una qualificata probabilità di colpevolezza, fondata su elementi di natura logica o rappresentativa che, pur non dimostrando in modo definitivo la responsabilità, siano idonei a far prevedere che, attraverso l'acquisizione di ulteriori elementi, potranno condurre alla dimostrazione della stessa. Pertanto, il giudice di merito è tenuto a compiere un organico e coerente apprezzamento di tutti gli elementi indiziari, anche di natura indiziaria, senza attribuire valore meramente "suggestivo" a indizi gravi, precisi e concordanti, e a motivare in modo adeguato e logico le ragioni per le quali ritiene che il compendio indiziario non sia sufficiente a integrare i gravi indizi di colpevolezza richiesti per l'applicazione della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI VENEZIA;

nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 990/2012 TRIB. LIBERTA' di VENEZIA, del 07/08/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1. Con ordinanza del 7.8.2012, depositata il 10.8.2012, il T…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.