Consiglio di Stato sentenza n. 11279 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:11279SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che l'occupazione temporanea di urgenza di un terreno privato, disposta dal Comune per la realizzazione di un viale di accesso a una cava di sua proprietà, è illegittima. Ciò in quanto l'occupazione non risulta strumentale all'esecuzione di un'opera pubblica regolarmente assentita, né sussistono i presupposti di urgenza e temporaneità previsti dalla legge per questo tipo di provvedimento. Infatti, la relazione tecnica di progetto non prevede modalità e garanzie per l'effettivo smantellamento dell'opera al termine del periodo di utilizzo, denotando piuttosto il carattere permanente dell'intervento, finalizzato al recupero turistico-ricreativo della cava. Pertanto, il Comune non può procedere all'occupazione del terreno privato attraverso lo strumento dell'occupazione temporanea di urgenza, ma deve seguire le ordinarie procedure espropriative, nel rispetto delle garanzie partecipative e procedimentali previste dalla legge. L'interesse pubblico sotteso all'intervento, seppur meritevole di tutela, non può giustificare il sacrificio della proprietà privata senza il corretto iter ablatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2023

N. 11279/2023REG.PROV.COLL.

N. 03349/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3349 del 2023, proposto dai signori Mirella Friciello e Vito Priore, rappresentati e difesi dall'avvocato Antonio Macellaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;

contro

il Comune di Vietri di Potenza, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Giordano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia;

nei confronti

della società Caputo S.r.l., non costituitasi in giudizio;

per la riforma, previa cautela,

della sentenza del T.a.r. Basilicata, sez. I, 6 marzo 2023 n. 216, che ha pronun…

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