Consiglio di Stato sentenza n. 4319 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:4319SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione paesaggistica per un immobile realizzato in assenza di titolo in area vincolata e non conforme alla destinazione urbanistica è legittimo, in quanto l'esigenza di tutela dei valori paesaggistici prevale sulle eventuali trasformazioni intervenute successivamente, non essendo rilevante lo stato di fatto dell'area al momento della definizione della domanda di condono. Inoltre, la non conformità dell'opera alla normativa urbanistica vigente, che ne prevede limiti di fabbricabilità, altezza e destinazione d'uso, costituisce un ulteriore e insuperabile ostacolo al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, non potendo essere superata dalla mera presenza di altri manufatti analoghi oggetto di condono. Il principio di diritto è che, in presenza di un vincolo paesaggistico e di una destinazione urbanistica incompatibile, l'Amministrazione è tenuta a negare l'autorizzazione paesaggistica, a prescindere dalle modifiche intervenute nel tempo, al fine di evitare ulteriori compromissioni dei valori tutelati, senza che possano rilevare considerazioni relative al modesto valore paesaggistico dell'area o al ridotto impatto dell'edificazione, in quanto tali valutazioni non possono prevalere sulle esigenze di tutela del paesaggio e sul rispetto della normativa urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/04/2023

N. 04319/2023REG.PROV.COLL.

N. 02350/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 2350 del 2019, proposto da ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, via di Porta Pinciana 6;

contro

Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliato, in Roma, via dei Portoghesi 12;
Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per l’Area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, Comune di Grottaferra…

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