Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 571 del 2013

ECLI:IT:TARPIE:2013:571SENT

Massima

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Il venir meno dell'interesse del ricorrente a coltivare il ricorso, manifestato espressamente in sede processuale, determina l'improcedibilità del giudizio per sopravvenuto difetto di interesse, con conseguente compensazione delle spese di lite. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il processo amministrativo, essendo volto alla tutela di un interesse concreto ed attuale del ricorrente, deve essere dichiarato improcedibile qualora tale interesse venga meno nel corso del giudizio, indipendentemente dalla fondatezza originaria delle ragioni dedotte in ricorso. La pronuncia di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, pur non entrando nel merito della controversia, rappresenta comunque un esito fisiologico del processo amministrativo, in quanto l'ordinamento tutela solo gli interessi attuali e non quelli meramente astratti o ipotetici. La compensazione delle spese di lite, infine, costituisce la naturale conseguenza della dichiarazione di improcedibilità, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente.

Sentenza completa

N. 00562/2009
REG.RIC.

N. 00571/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00562/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 562 del 2009, proposto da:
Roberto Ponzio, rappresentato e difeso dagli avv.ti Vittorio Barosio e Fabio Dell'Anna, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, corso G. Ferraris, 120;

contro

Comune di Alba, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Paola Alessandria e Angioletta Coppa, con domicilio eletto presso lo studio della prima in Torino, piazza Statuto, 24;

nei confronti di

M.R.T. S.r.l., Stefania California;

per l'annullamento

dell'autorizzazione temporanea di occupazione di suolo pubblico n. 130/2009, rila…

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