Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 202 del 2015

ECLI:IT:TARMI:2015:202SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento in autotutela di un titolo edilizio, adottato dalla pubblica amministrazione, deve essere adeguatamente motivato con l'indicazione delle specifiche ragioni di interesse pubblico attuale e concreto che lo giustificano, ritenute prevalenti rispetto alla posizione di affidamento maturata dal privato, anche in considerazione del tempo trascorso dal perfezionamento del titolo. L'omissione di tale motivazione determina l'illegittimità del provvedimento di annullamento, in quanto viola il disposto dell'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990. La pubblica amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, non può limitarsi a indicare le sole ragioni di illegittimità del titolo edilizio o gli eventuali abusi commessi, ma deve espressamente valutare e dare conto delle ragioni di pubblico interesse che rendono necessario il ritiro del provvedimento, in un contemperamento con la posizione di affidamento del privato. Il mancato assolvimento di tale onere motivazionale determina l'illegittimità del provvedimento di annullamento in autotutela, a prescindere dalla fondatezza delle censure di illegittimità dedotte a carico del titolo edilizio.

Sentenza completa

N. 01541/2014
REG.RIC.

N. 00202/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01541/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1541 del 2014, proposto da:
Greenstudios s.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. Gabriele Verzelli e Filippo Boccioletti, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Filippo Martini, in Milano, Via Turati, 32;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Elena Ferradini, Antonello Mandarano, Alessandra Montagnani Amendolea, Paola Cozzi, Maria Lodovica Bognetti e Maria Giulia Schiavelli, domiciliato in Milano, Via Andreani, 10, presso gli uffici dell'avvocatura comunale;

per l'annullamento

- del provvedimento del Comune di Milano …

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