Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 19656 del 18 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:19656PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, può sindacare la motivazione in ordine all'insussistenza di cause di proscioglimento ex art. 129 c.p.p. solo quando dal testo della sentenza impugnata appaia evidente la sussistenza di una delle ipotesi di non punibilità previste dalla citata norma, non essendo sufficiente una mera enunciazione dell'esclusione di tali cause. Pertanto, il ricorso è inammissibile ai sensi dell'art. 591, comma 1, lett. b) c.p.p., in relazione a quanto previsto dall'art. 448, comma 2-bis, c.p.p., introdotto dalla L. n. 103/2017, salvo che dalla sentenza non emerga in modo palese l'esistenza di una causa di non punibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirel - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andre - Consigliere

Dott. PARDO Ignaz - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandr - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/10/2020 del G.I.P. TRIBUNALE DI TARANTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis)) MESSINI D'AGOSTINI.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con sentenza in data 30/10/2020 il G.i.p. del Tribunale di Taranto, ai sensi dell'articolo 444 c.p.p., applicava a (OMISSIS) la pena di tre anni di reclusione e 700,00 Euro di multa, concordata dalle parti, per i reati…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.