Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14379 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:14379SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio sospende il procedimento sanzionatorio e inibisce l'adozione di misure repressive, come l'ordine di demolizione, fino all'esaurimento del procedimento di sanatoria. Ciò in quanto la pendenza di una procedura di condono impone all'amministrazione di valutare prioritariamente la domanda di sanatoria, prima di adottare provvedimenti sanzionatori, al fine di evitare un'anticipazione dell'esercizio del potere repressivo rispetto all'esito della procedura di condono, che costituirebbe un vizio di eccesso di potere. Tale principio trova applicazione sia con riferimento alle procedure di condono disciplinate dalla legge n. 47 del 1985, sia con riferimento a quelle avviate ai sensi dell'art. 32, comma 25, del d.l. n. 269 del 2003, convertito in legge n. 326 del 2003, in virtù del richiamo operato dal successivo comma 28 della medesima disposizione. Pertanto, la presentazione di una domanda di condono edilizio, anche se non definitivamente definita, comporta la sospensione del procedimento sanzionatorio e l'inibitoria dell'adozione di misure repressive, come l'ordine di demolizione, fino all'esaurimento del procedimento di sanatoria, al fine di evitare un'anticipazione dell'esercizio del potere repressivo rispetto all'esito della procedura di condono, che costituirebbe un vizio di eccesso di potere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo regionale per il Lazio
Sez.I Quater
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 8017/05 proposto da ANELLI UMBERTO e BROTHERS IMMOBILIARE s.r.l., in persona dell'amministratore unico ((omissis)) rappresentati e difesi dall'Avv. M. Corleto ed elettivamente domiciliati presso lo studio in Roma, viale Pasteur, 77;
contro
IL COMUNE DI ROMA, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Comunale e presso gli uffici della medesima domiciliato in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
per l'annullamento
dell'ingiunzione di demolizione n. 1540 del 13.6.2005, notificato il 23.6.2005;
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune intimato;
Viste le memorie depositate dalle parti;
Visti l'ordinanza collegiale istruttoria n. 1340-C/05 del 29.9.2995 egli atti depositati in ot…

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