Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40789 del 27 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:40789PEN

Massima

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È ammissibile l'appello proposto dall'imputato avverso la sentenza del giudice di pace che lo condanna alla sola pena pecuniaria, anche qualora non sia stato impugnato il capo relativo alla condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile. Ciò in quanto il D.Lgs. n. 274 del 2000, art. 37 deve essere coordinato con la disposizione di cui all'art. 574 c.p.p., comma 4, per la quale l'impugnazione, proposta avverso i punti della sentenza riguardanti la responsabilità penale dell'imputato, estende i suoi effetti agli altri punti che dipendano dai primi, fra i quali sono ricompresi quelli concernenti il risarcimento del danno. Tale interpretazione, ormai consolidata nella giurisprudenza di legittimità, risulta coerente con quanto affermato dalla Corte Costituzionale, secondo cui il legislatore delegante ha inteso attribuire una portata generale alla previsione dell'appellabilità delle sentenze del giudice di pace, configurando come eccezioni, dunque di stretta interpretazione, le ipotesi di loro inappellabilità. In tale contesto, l'espressione "quelle che applicano la sola pena pecuniaria", utilizzata dal legislatore delegante ai fini dell'individuazione di una delle tassative ipotesi sottratte alla regola della proponibilità dell'appello, è riferibile alle sentenze che rechino esclusivamente condanna alla pena pecuniaria, e non anche alle sentenze in cui a questa condanna si accompagni quella al risarcimento del danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. CANANZI Francesco - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/01/2022 del TRIBUNALE di VARESE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FRANCESCO CANANZI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto procuratore generale Dott. PERLA LORI, che ha concluso chiedendo annullarsi con rinvio la sentenza impugnata;
udito il difensore, avvocato (OMISSIS), per il ricorrente, che ha illustrato i motivi di ricorso, chiedendone l'…

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