Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1344 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:1344SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento del Comune di Padova che ha negato l'accertamento di conformità di alcune opere edilizie realizzate su un immobile situato nel centro storico della città, classificato come "Unità di piano di classe C", ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'omissione del preavviso di rigetto di cui all'art. 10-bis della Legge n. 241/1990 non comporta l'automatica illegittimità del provvedimento finale quando il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello concretamente adottato, in quanto vincolato o perché, pur essendo discrezionale, è raggiunta la prova della sua concreta e sostanziale non modificabilità. 2. Gli abbaini realizzati sull'edificio non possono essere qualificati come "volumi tecnici" esclusi dal computo volumetrico, in assenza della prova dell'impossibilità di soluzioni progettuali diverse per l'inserimento degli impianti tecnologici, requisito essenziale per tale qualificazione secondo la consolidata giurisprudenza. 3. La sanzione pecuniaria irrogata dal Comune per l'abuso edilizio, quantificata sulla base del costo di costruzione al momento della sua applicazione, è legittima, in quanto volta a neutralizzare il maggior vantaggio conseguito dall'autore dell'illecito per effetto della fiscalizzazione dell'abuso in alternativa alla sua rimozione. 4. Gli interventi di modifica dei prospetti di un edificio classificato come "Unità di piano di classe C" nel centro storico, che alterino i caratteri architettonici consolidati dell'immobile, sono in contrasto con la disciplina urbanistica che consente solo limitati interventi di restauro e ripristino, volti a preservare l'assetto architettonico tradizionale del centro storico.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/12/2019

N. 01344/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00214/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 214 del 2011, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Padova, via n. Tommaseo, 69/D;

contro

Comune di Padova, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliata ex lege in Padova, via n. Tommaseo, 60;

per l'annullamento

del provvedimento del dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Padova del15.11.2010, avente ad oggetto: “Avviso di rilascio di Permesso in sanatoria –…

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