Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1809 del 21 gennaio 2004

ECLI:IT:CASS:2004:1809PEN

Massima

Massima ufficiale
Ai fini della sussistenza del reato previsto dall'art. 20 bis, comma secondo, della Legge 18 aprile 1975 n. 110 (omessa adozione delle cautele necessarie nella custodia di armi, munizioni ed esplosivi) è sufficiente la semplice omissione delle cautele, a nulla rilevando la mancata effettiva apprensione delle armi da parte dei soggetti indicati nel comma precedente dello stesso articolo, tanto evincendosi dalla lettera e dalla "ratio" della norma incriminatrice, intesa a realizzare una tutela anticipata del bene protetto. (Nell'occasione la Corte ha precisato che spetta al giudice di merito valutare se le concrete modalità di conservazione dell'arma possano ritenersi idonee a prevenire l'evento preso in considerazione dalla norma incriminatrice).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE PRIMA SEZIONE PENALE Composta dagli Il.mi Sigg.: Chieffi Severo - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso proposto da: Procuratore Generale della Repubblica presso GIP Tribunale di Sant'((omissis)). nei confronti di: 1) Ge. Me. n. il (...); Avverso Sentenza del 17/10/2002 GIP Tribunale di Sant'((omissis)). Sentita la relazione fatta dal ((omissis)); Lette/sentite le conclusioni del P.G.: per l'inammissibilità. La Corte Vista la sentenza in epigrafe, che, a seguito di richiesta di emissione di decreto penale di condanna in relazione al reato di cui all'art. 20 bis, c. 2, l. n. 110/1975 per omissione delle cautele necessarie ad impedire che i componenti della sua famiglia e, segnatamente, due figli minori degli anni 18, giungessero ad impossessarsi …

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