Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4317 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4317SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né la ponderazione di interessi diversi da quelli pubblici tutelati. L'istanza di sanatoria presentata successivamente all'impugnazione del provvedimento sanzionatorio rende improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito od implicito, che vale a superare quello oggetto dell'impugnativa. L'Amministrazione può motivare il provvedimento per relationem, purché gli atti richiamati siano resi disponibili all'interessato. Il rigetto dell'istanza di sanatoria è legittimo quando l'opera realizzata risulti in contrasto con la normativa urbanistica vigente.

Sentenza completa

N. 01569/2007
REG.RIC.

N. 04317/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01569/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1569 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso presso lo stesso in Napoli, viale Gramsci N.19;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), giusta procura in atti ed elettivamente domiciliato in Napoli, P.zza Municipio, Palazzo S. Giacomo presso l’Avvocatura municipale;

per l'annullamento…

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