Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35699 del 19 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:35699PEN

Massima

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Il reato contravvenzionale si estingue per prescrizione quando il termine massimo di cinque anni, decorrente dalla data di commissione del fatto, sia interamente decorso senza che siano intervenute cause di sospensione del termine. In tal caso, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio, in quanto il reato risulta estinto per prescrizione, ai sensi dell'articolo 620, comma 1, lettera a), del codice di procedura penale. La pronuncia di estinzione del reato per prescrizione non richiede alcuna valutazione nel merito della fattispecie concreta, essendo sufficiente la mera constatazione dell'integrale decorso del termine prescrizionale, senza necessità di accertare la fondatezza o meno dell'imputazione. Il giudice è pertanto tenuto a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione, anche d'ufficio, qualora ne ricorrano i presupposti, in ossequio al principio di legalità che impone il rispetto dei termini di prescrizione stabiliti dalla legge. Tale pronuncia di estinzione per prescrizione non comporta alcun giudizio di merito sulla responsabilità dell'imputato, ma si limita a prendere atto del decorso del termine prescrizionale, con conseguente cessazione della punibilità del fatto. La declaratoria di estinzione del reato per prescrizione determina l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, in quanto il reato risulta definitivamente estinto per decorso del termine massimo di prescrizione, senza necessità di ulteriori accertamenti o rinvii per una nuova valutazione del merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaeta - Rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1869/2015 CORTE APPELLO di MILANO, del 29/02/2016;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/03/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di appello di Milano ha confermato la sentenza in data 21/11/2014 del Tribunale d…

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