Consiglio di Stato sentenza n. 934 del 2010

ECLI:IT:CDS:2010:934SENT

Massima

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La presa d'atto da parte dell'autorità amministrativa di un progetto per l'esercizio di un impianto di trattamento, riciclo e stoccaggio di rifiuti speciali, pur non configurandosi formalmente come un provvedimento di autorizzazione, costituisce comunque un atto idoneo a legittimare la prosecuzione dell'attività, in quanto rappresenta una verifica della conformità dell'impianto esistente alla normativa sopravvenuta, ai sensi dell'art. 15, comma 2, della legge regionale n. 30/1986. Pertanto, l'autorizzazione all'esercizio di tale impianto può essere validamente rilasciata anche in assenza di una precedente approvazione formale del progetto, purché l'autorità competente abbia previamente accertato il rispetto dei requisiti normativi. L'eventuale vizio di incompetenza dell'organo che ha adottato l'atto presupposto di presa d'atto deve essere dedotto tempestivamente mediante l'impugnazione dello stesso, non essendo consentita la disapplicazione dell'atto amministrativo non avente carattere regolamentare. Inoltre, l'impugnazione dell'atto autorizzatorio, autonomamente lesivo degli interessi dei ricorrenti, deve essere proposta entro il prescritto termine decadenziale, pena l'inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO
IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE QUINTA
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 2912 del 2009, proposto da:
Te.Pu. Spa, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Lu.Pa., con domicilio eletto presso lo studio dell'avv. Al.Pl. in Roma, via (...);
contro
- Federconsumatori Puglia Associazione, in persona del legale rappresentante in carica , rappresentato e difeso dall'avv. Ro.Ca., con domicilio presso il Consiglio di Stato Segreteria in Roma, piazza Capo di Ferro 13;
- D.Gi. Spa, in persona del legale rappresentante in carica, non costituita in giudizio;
nei confronti di
Provincia di Bari, in persona del legale rappresentante in carica, non costituita in giudizio;
per la riforma
della sentenza del TAR PUGLIA- BARI : SEZIONE III n. 00140/2009, resa tra le parti, concernente AUTORIZZA…

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