Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44551 del 20 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:44551PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La diffamazione mediante affissione di scritti offensivi in luoghi pubblici o comunque accessibili al pubblico, anche se non espressamente rivolti a una persona determinata, integra il reato di diffamazione qualora, in base alle circostanze del caso concreto, risulti evidente l'intento di divulgare le offese presso una cerchia di destinatari determinabili, come nel caso di un piccolo centro abitato in cui la persona offesa sia facilmente individuabile dai residenti. In tali ipotesi, l'indeterminatezza del soggetto passivo non esclude la configurabilità del reato di diffamazione, essendo sufficiente che le offese siano rivolte a una categoria di persone determinabile, anche se non specificamente individuate, purché sia accertato l'intento diffamatorio dell'agente. Il reato di diffamazione, infatti, si configura non solo quando le espressioni offensive siano rivolte direttamente a una persona determinata, ma anche quando siano divulgate in modo da raggiungere una cerchia di destinatari determinabili, in quanto la lesione della reputazione può derivare non solo da offese dirette, ma anche dalla diffusione di notizie o apprezzamenti lesivi presso una pluralità di soggetti. Pertanto, la valutazione della sussistenza del reato di diffamazione deve essere effettuata tenendo conto di tutte le circostanze del caso concreto, senza limitarsi a un'interpretazione meramente letterale delle espressioni utilizzate, ma valorizzando gli elementi fattuali che possano rivelare l'intento diffamatorio dell'agente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - rel. Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE;

nei confronti di:

1) LO. CH. UM. , N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza/ordinanza n. 48/2006 GIUDICE DI PACE di CAPUA, del 16/04/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 25/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

Letti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso;

Udita la relazione d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.