Consiglio di Stato sentenza breve n. 3256 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:3256SENB

Massima

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L'ente proprietario di una strada pubblica, anche per le sue pertinenze e aree di sosta, ha l'obbligo di provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia della stessa, al fine di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale, indipendentemente dall'accertamento della responsabilità per l'abbandono dei rifiuti. Tale obbligo discende direttamente dalla titolarità del diritto reale sulla strada, nonché dalla previsione normativa di cui all'art. 14 del Codice della Strada, senza che possa rilevare il richiamo, nell'atto amministrativo, anche alla disciplina ambientale di cui al Codice dell'Ambiente, atteso che tale riferimento attiene solo al profilo procedurale e delle sanzioni applicabili. Pertanto, il proprietario della strada è tenuto ad adottare tutte le misure e cautele necessarie per eliminare i rifiuti abbandonati, anche pericolosi, al fine di scongiurare pericoli per l'ambiente e per la circolazione, non potendo invocare l'assenza di una sua responsabilità diretta nell'abbandono dei rifiuti stessi. L'obbligo di rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati grava sul proprietario della strada in ragione del suo dovere di custodia e protezione dell'area, a prescindere dall'accertamento di una sua colpa o responsabilità nell'abbandono.

Sentenza completa

N. 02212/2012
REG.RIC.

N. 03256/2012REG.PROV.COLL.

N. 02212/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 2212 del 2012, proposto da:
COMUNE DI MORCONE, in persona del indaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Roberto Prozzo, con domicilio eletto presso Cristina Della Valle in Roma, via Merulana, n. 234;

contro

PROVINCIA DI BENEVENTO, in persona del presidente della Giunta provinciale in carica, rappresentata e difesa dall'avv. Vincenzo Catalano, con domicilio eletto presso Luca Coletta in Roma, corso Trieste, n. 88;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. CAMPANIA – NAPOLI, Sez. V, n. 4182 del 29 luglio 2011, resa tra …

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