Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1765 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1765SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che incide su una concessione demaniale marittima diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente a seguito della revoca della concessione stessa. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il venir meno dell'interesse al ricorso determina il difetto di una condizione di procedibilità dell'azione. La declaratoria di improcedibilità non comporta alcun esame nel merito delle censure proposte, essendo sufficiente la mera constatazione della sopravvenuta carenza di interesse. Tale soluzione è giustificata dalla natura formale della decisione, che comporta la compensazione delle spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2022

N. 01765/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00775/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 775 del 2018, proposto da
Scogliera Mulino D'Acqua S.R.L, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Leonardo Maruotti, Francesco G Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Leonardo Maruotti in Lecce, Vico del Tufo 9;

contro

Comune di Otranto, Regione Puglia, Marina Militare, Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, Comando Generale Capitaneria di Porto, Autorità di Bacino, non costituiti in giudizio;
Capitaneria di Porto di Gallipoli, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i…

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