Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 1180 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:1180SENB

Massima

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La decadenza dal rapporto concessorio relativo a un punto vendita di giochi pubblici può essere legittimamente disposta dall'amministrazione concedente qualora il concessionario abbia sospeso il servizio presso quel punto vendita per un periodo di tempo prolungato (oltre trenta giorni) senza giustificato motivo, in violazione delle prescrizioni essenziali previste dalla convenzione di concessione. Tale provvedimento di decadenza, di natura pubblicistica, non richiede la valutazione dell'elemento soggettivo (dolo o colpa) del concessionario, essendo sufficiente l'accertamento oggettivo della violazione delle condizioni per il perdurante godimento del beneficio concessorio. L'amministrazione, prima di adottare il provvedimento di decadenza, è tenuta a garantire il contraddittorio procedimentale, consentendo al concessionario di rappresentare le proprie ragioni, senza tuttavia che ciò comporti l'obbligo di una valutazione discrezionale degli interessi in gioco, trattandosi di un provvedimento a carattere vincolato. Inoltre, l'eventuale iniziativa giurisdizionale avviata dal concessionario a tutela della propria posizione non è di per sé idonea a sospendere il procedimento di decadenza, in assenza di un provvedimento giurisdizionale, anche provvisorio, che incida direttamente sulla legittimità dell'azione amministrativa. Il concessionario, consapevole del rischio di impresa e degli obblighi convenzionali, è tenuto a porre in essere ogni iniziativa necessaria per assicurare la continuità del servizio concessorio, anche in caso di recesso del gestore del punto vendita, al fine di evitare la decadenza dal relativo diritto.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/02/2022

N. 01180/2022 REG.PROV.COLL.

N. 13453/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 13453 del 2021, proposto da Romar S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - ex Monopoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 0365410/2021 del 1 ottobre 2021 di decadenza del diritto afferente alla concessio…

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