Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36216 del 16 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:36216PEN

Massima

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La confisca di prevenzione può essere applicata al soggetto ritenuto socialmente pericoloso ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. b) del d.lgs. n. 159/2011, anche in assenza di una dimostrazione di profitto derivante dalla sua partecipazione ad attività illecite, qualora risulti accertata la sua appartenenza ad un sodalizio criminoso dedito ad attività usurarie ed estorsive, nonché il suo coinvolgimento in attività legate al gioco d'azzardo, tali da determinare una sproporzione patrimoniale di entità ragguardevole tra le sue disponibilità e le lecite fonti di reddito. La rivalutazione in sede di revocazione della pericolosità sociale del proposto e dei presupposti della confisca di prevenzione è subordinata all'acquisizione di nuovi elementi di fatto, non apprezzati nei provvedimenti già emessi, che possano incidere sul giudizio di pericolosità e sulla legittimità delle misure applicate. Il giudicato formatosi in sede di applicazione delle misure di prevenzione preclude, pertanto, la possibilità di rimettere in discussione il quadro fattuale già puntualmente esaminato, in assenza di tali nuovi elementi. La sentenza della Corte costituzionale n. 24/2019, che ha ridefinito i presupposti per l'applicazione della confisca di prevenzione, non determina automaticamente la revocazione del provvedimento già emesso, qualora il soggetto risulti comunque inquadrato nelle categorie criminologiche di cui all'art. 1, comma 1, lett. b) del d.lgs. n. 159/2011, come interpretate dalla giurisprudenza di legittimità. In tali casi, la motivazione del provvedimento di rigetto dell'istanza di revocazione deve comunque dare conto della compatibilità della misura ablativa con i nuovi parametri normativi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI Renato - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silvia - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/12/2019 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal componente Dr. Stefano Mogini;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. Birritteri Luigi, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) e (OMISSIS) ricorrono con unico atto a firma con…

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