Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39839 del 2 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:39839PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo di tentato omicidio sussiste quando l'azione posta in essere dall'agente, valutata ex ante in relazione alle concrete modalità e circostanze del fatto, risulti oggettivamente idonea a cagionare la morte della vittima, a prescindere dall'effettiva realizzazione dell'evento letale. Ai fini dell'accertamento dell'"animus necandi", assume rilievo determinante l'idoneità dell'azione lesiva desumibile dalla sede corporea attinta, dalle caratteristiche dell'arma impiegata e dalle modalità dell'aggressione, senza che sia necessaria un'esplicita ammissione dell'imputato. Pertanto, il reato di tentato omicidio si configura quando l'azione, valutata ex ante, risulti potenzialmente in grado di provocare la morte della vittima, anche se questa non si verifica per cause indipendenti dalla volontà dell'agente. Al contrario, si configura un reato impossibile per inidoneità degli atti, ai sensi dell'art. 49 c.p., solo in presenza di un'inefficienza strutturale e strumentale del mezzo usato che sia assoluta e indipendente da cause estranee ed estrinseche, tale da rendere l'azione del tutto priva della capacità di attuare il proposito criminoso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/07/2022 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ALIFFI FRANCESCO;
lette le conclusioni del PG Dott. PERELLI SIMONE che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata nel preambolo, la Corte di appello di Bologna - in riforma della sentenza con cui il Tribunale di ((omissis)) aveva dichiarato (OMIS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.