Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18261 del 6 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18261PEN

Massima

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La prova nuova rilevante ai fini della revocazione ex tunc della misura di prevenzione della confisca, ai sensi del D.Lgs. n. 159 del 2011, art. 28, comma 1, lett. a), è soltanto quella scoperta (anche se preesistente) dopo che la misura è divenuta definitiva, o quella sopravvenuta rispetto alla conclusione del procedimento di prevenzione, essendosi formata dopo di essa, ma non anche quella deducibile, ma non dedotta, nell'ambito del suddetto procedimento. Pertanto, la produzione di documentazione già valutata in sede di prevenzione, volta a mettere nuovamente in discussione l'esistenza originaria dei presupposti dell'ablazione, non integra una prova nuova rilevante ai fini della revocazione, in quanto l'oggetto della confisca e la valutazione della provenienza lecita dei beni sono stati già esattamente considerati in tale sede. Inoltre, l'allegazione di una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, anche se eventualmente scoperta successivamente, non apporta elementi ulteriori di valutazione rispetto al compendio complessivamente oggetto di definitivo giudizio in sede di prevenzione, e non può essere considerata prova nuova qualora non sia stata dedotta nei termini previsti a pena di decadenza, non essendo stata allegata l'eventuale sussistenza di cause di forza maggiore in considerazione dell'epoca alla quale riferire tale dichiarazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANTOVANO Alfred - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - Consigliere

Dott. NICASTRO Giusep - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR M - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 06/10/2021 della CORTE APPELLO di PERUGIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARZIA MINUTILLO TURTUR;
lette le conclusioni del PG, Dott. VINCENZO SENATORE, che ha chiesto che il ricorso venga dichiarato inammissibile.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 06/10/2021, la Corte di appello di Perugia, visto il Decreto Legislativo n. 159 del 2019, ar…

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