Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42390 del 15 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:42390PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare il vizio di motivazione di un provvedimento cautelare, non può sostituire la propria valutazione del fatto a quella compiuta dal giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare se la motivazione del provvedimento impugnato sia logica, coerente e rispettosa dei principi di diritto, senza poter entrare nel merito della ricostruzione dei fatti e della valutazione delle prove, riservate alla competenza esclusiva del giudice di merito. Il controllo del giudice di legittimità sulla motivazione del provvedimento cautelare si esaurisce nell'accertamento della sua compatibilità con il senso comune e con i limiti di una plausibile opinabilità di apprezzamento, senza poter sindacare il significato concreto di ciascun elemento probatorio, essendo tale valutazione riservata al giudice di merito. Pertanto, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione del fatto a quella compiuta dal giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la logicità, la coerenza e la correttezza giuridica della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter entrare nel merito della ricostruzione dei fatti e della valutazione delle prove, che spettano in via esclusiva al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI MESSINA;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 297/2013 TRIB. LIBERTA' di MESSINA, del 18/04/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DI SALVO EMANUELE;

sentite le conclusioni del PG Dott. VIOLA ((omissis)), annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto…

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