Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7492 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:7492SENT

Massima

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Il mutamento di destinazione d'uso di un immobile, anche senza la realizzazione di opere edilizie, comporta l'applicazione di una sanzione pecuniaria e non della sanzione demolitoria, qualora il mutamento sia avvenuto in epoca antecedente all'entrata in vigore della normativa regionale che prevede tale ultima sanzione. In tali casi, trova applicazione la disciplina statale previgente, che sanziona il mutamento di destinazione d'uso con una sanzione pecuniaria, in ossequio al principio di irretroattività della legge più sfavorevole. Inoltre, l'esercizio del potere sanzionatorio da parte dell'amministrazione non è soggetto a prescrizione o decadenza, in quanto l'illecito edilizio ha natura permanente e il dies a quo del termine prescrizionale decorre dalla cessazione della permanenza, coincidente con l'adozione dell'atto repressivo. La sanzione pecuniaria è dovuta anche in caso di frazionamento della proprietà dell'immobile, in quanto il mutamento di destinazione d'uso comporta un incremento del carico urbanistico che richiede il rilascio di un nuovo titolo abilitativo, non essendo più l'immobile caratterizzato dallo svolgimento dell'attività originariamente assentita.

Sentenza completa

N. 05864/2012
REG.RIC.

N. 07492/2016 REG.PROV.COLL.

N. 05864/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5864 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, piazza ((omissis)), 27;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale della u.o.t. del municipio di Roma Capitale, recante rep n. 810 dell'11 aprile 2012 con cui è stata ingiunta la rimozione o demolizione delle opere abusive realizzate in ((omissis)) n. 425.

Visti il ricor…

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