Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 2519 del 2016

ECLI:IT:TARCZ:2016:2519SENT

Massima

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L'informativa antimafia, quale misura di prevenzione a carattere interdittivo, può essere legittimamente adottata dall'autorità prefettizia anche in assenza della prova piena dell'infiltrazione mafiosa, essendo sufficiente la presenza di elementi sintomatici ed indizianti, valutati nel loro complesso, dai quali sia desumibile il pericolo di condizionamento dell'attività di impresa da parte della criminalità organizzata. Il sindacato giurisdizionale è limitato all'accertamento dell'assenza di vizi della funzione amministrativa, con riferimento all'accuratezza dell'istruttoria, alla completezza dei dati acquisiti, alla non travisata valutazione dei fatti, alla sufficienza della motivazione e alla logicità e ragionevolezza delle conclusioni rispetto ai presupposti considerati. In particolare, sono rilevanti ai fini dell'adozione dell'informativa antimafia interdittiva elementi quali: il coinvolgimento di familiari dell'imprenditore in vicende penali legate alla criminalità organizzata, la prossimità delle sedi di esercizio dell'attività dell'imprenditore e di quella di un suo familiare gravato da precedenti, i frequenti cambi di residenza dell'imprenditore, nonché la mancanza di autonoma organizzazione dell'impresa individuale dell'imprenditore rispetto a quella del familiare. Tali indizi, valutati complessivamente, possono giustificare l'adozione della misura interdittiva, in quanto idonei a far ritenere il pericolo di infiltrazione mafiosa nell'attività di impresa, senza che sia necessario il raggiungimento della prova piena dell'avvenuta infiltrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/12/2016

N. 02519/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00362/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 362 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. GLTLRD49M10C352P, ((omissis)) C.F. VRBDTR65S29C352F, ((omissis)) C.F. RSSGLI68A62F537Z, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catanzaro, via ((omissis)) N. 48;

contro

U.T.G. - Prefettura di ((omissis)) non costituito in giudizio;
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distr.le Catanzaro, domiciliata in Catanzaro, via G.((omissis)), 34;

per l'annullamento

dell'informativa antimafia n. -OMISSIS- …

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