Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31960 del 3 agosto 2007

ECLI:IT:CASS:2007:31960PEN

Massima

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Il pubblico ministero ha il diritto di appellare contro le sentenze di proscioglimento, in quanto tale facoltà non può essere esclusa dalla legge ordinaria in quanto costituisce una garanzia costituzionale a tutela del principio di legalità e di uguaglianza. La Corte costituzionale, con la sentenza n. 26 del 2007, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale delle disposizioni che escludevano tale possibilità, affermando che il pubblico ministero deve poter esercitare il diritto di impugnazione avverso le sentenze di assoluzione, in quanto tale facoltà rappresenta uno strumento essenziale per assicurare il rispetto del principio di legalità e per garantire l'uniforme applicazione della legge penale. Pertanto, la declaratoria di inammissibilità dell'appello proposto dal pubblico ministero e il successivo ricorso per cassazione risultano privi di fondamento normativo, in quanto contrastanti con i principi costituzionali. Di conseguenza, la Corte di cassazione deve annullare senza rinvio l'ordinanza di inammissibilità e disporre la trasmissione degli atti alla Corte di appello affinché proceda al giudizio di appello sulla base dei motivi originariamente proposti dal pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Consigliere

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO TRIBUNALE di GENOVA;

nei confronti di:

1) IN. FR. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 18/03/2005 TRIBUNALE di GENOVA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORTESE ARTURO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per la…

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