Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4522 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4522SENT

Massima

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L'autorizzazione amministrativa per l'esercizio di un'attività commerciale può essere legittimamente revocata qualora i manufatti in cui tale attività viene svolta siano stati realizzati senza il preventivo rilascio delle necessarie autorizzazioni edilizie e risultino abusivi e non sanabili, anche se l'attuale titolare dell'autorizzazione commerciale non sia stato l'autore materiale degli abusi edilizi. Infatti, le sanzioni per gli abusi edilizi hanno natura oggettiva e colpiscono il bene abusivo, indipendentemente da chi abbia commesso l'abuso, con la conseguenza che il proprietario ne subisce gli effetti indipendentemente dal suo ruolo di responsabile. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente revocare l'autorizzazione commerciale qualora i manufatti in cui l'attività viene esercitata siano stati realizzati abusivamente e non risultino suscettibili di sanatoria, in quanto ciò comporta il venir meno dei presupposti per il legittimo esercizio dell'attività autorizzata, a prescindere dalla posizione soggettiva del titolare dell'autorizzazione commerciale. Tale revoca non costituisce un annullamento di ufficio ai sensi dell'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, ma una legittima caducazione dell'autorizzazione per sopravvenuto difetto dei presupposti, senza che sia necessario rispettare i requisiti di cui alla citata disposizione normativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2018

N. 04522/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01286/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1286 del 2016, proposto da:
Cascone Luigi, in proprio e quale titolare della ditta individuale Cascone Garden Service con esercizio in Gragnano alla via Varano con insegna Parco Varano, rappresentato e difeso, anche disgiuntamente, dagli avv.ti Sergio Como e Antonella D'Iorio, indirizzo pec come in atti;

contro

Comune di Gragnano, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Vincenzo Cirillo e Michele Di Martino, indirizzo pec come in atti;

per l'annullamento

a) dell'ordinanza n, 2 del 12.01.2016, notificata il giorno 13 suc…

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