Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 337 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:337SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sull'istanza del privato volta ad ottenere la nuova destinazione urbanistica del proprio fondo, per effetto della decadenza dei vincoli espropriativi imposti dal piano regolatore generale, integra un'omissione illegittima che obbliga l'ente a provvedere sulla richiesta entro il termine perentorio stabilito dalla legge, pena la nomina di un commissario ad acta che vi provvederà in sua vece e con aggravio di spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che l'inerzia dell'amministrazione comunale nell'esercitare i propri poteri di pianificazione urbanistica, nonostante la tempestiva istanza del privato, integra un'omissione illegittima che deve essere rimossa attraverso l'adozione del provvedimento richiesto entro il termine di legge, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il buon andamento dell'azione amministrativa. L'amministrazione è tenuta a definire il procedimento, evitando ulteriori ritardi che possano pregiudicare i diritti del privato, con la conseguenza che, in caso di persistente inerzia, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento omesso, con addebito delle relative spese a carico dell'ente inadempiente.

Sentenza completa

N. 00050/2013
REG.RIC.

N. 00337/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00050/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 50 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). Gennaro in L'Aquila, via Penne, 14;

contro

Comune di L'Aquila Sindaco, rappresentato e difeso per legge dall'((omissis)), domiciliata in L'Aquila, viale XXV Aprile;

per l'annullamento

avverso il silenzio formatosi a seguito della notificazione al comune di l'aquila in data 11/3/2011 dell'atto di significazione e diffida con cui il ricorrente chiedeva di provvedere a disciplinare urbanisticamente il terreno di proprietà.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.