Cassazione penale Sez. III sentenza n. 534 del 9 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:534PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere finalizzato alla commissione di reati prevalentemente in materia tributaria e societaria si prescrive nel termine di sette anni per gli organizzatori e di cinque anni per i partecipanti, con l'aumento di un quarto per le interruzioni. Tuttavia, il giudice è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione per prescrizione solo quando le circostanze idonee ad escludere l'esistenza del fatto, la commissione del medesimo da parte dell'imputato e la sua rilevanza penale emergano dagli atti in modo assolutamente non contestabile, in modo tale che la valutazione del giudice appartenga più al concetto di "constatazione", ossia di percezione ictu oculi, che a quello di "apprezzamento". In caso contrario, il giudice deve applicare la causa estintiva e annullare la sentenza senza rinvio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 10271/2010 CORTE APPELLO di ROMA, del 21/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/12/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LORENZO ORILIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ROMANO Giulio che ha concluso per l'inammissibilita';

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

La Corte d&#…

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