Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 610 del 2023

ECLI:IT:TARLE:2023:610SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di un immobile realizzato in assenza di titolo o in difformità dal titolo edilizio è un atto vincolato, sia nell'an che nel quid, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento né l'osservanza delle altre garanzie procedimentali previste dalla legge n. 241/1990, in quanto non è configurabile alcuna possibilità di apporto collaborativo da parte del destinatario in grado di condurre ad una diversa conclusione della vicenda. L'amministrazione può legittimamente motivare il provvedimento sanzionatorio mediante il rinvio agli atti istruttori e di accertamento presupposti, senza l'obbligo di notificarli all'interessato, purché ne indichi gli estremi e li renda disponibili su richiesta. Nell'ordinanza di demolizione, l'amministrazione non è tenuta a descrivere analiticamente le opere abusive, essendo sufficiente il rinvio alla relazione di sopralluogo, a condizione che l'interessato sia stato posto in grado di individuare e differenziare gli abusi sanzionati. Quanto all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime e di quella ulteriore necessaria per la realizzazione di opere analoghe a quelle abusive, tale previsione deve essere contenuta nel successivo ed eventuale provvedimento di acquisizione, nel quale devono essere puntualmente specificate le relative motivazioni e i criteri di determinazione. Infine, l'indicazione nel provvedimento sanzionatorio del regime vincolistico paesaggistico e urbanistico cui è soggetto l'immobile abusivo è sufficiente a consentire all'interessato di comprendere l'ambito di tutela in cui si colloca l'intervento edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/05/2023

N. 00610/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00059/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 59 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via Duca D’Aosta, 19;

contro

Comune di Patù, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza di demolizione n.16 del 07/10/2016, notificata il 28 successivo, con la quale il Responsabile del Settore Tecnico e Gestione del Territorio del Comune di Patù ha intimato alla ricorrente la “
demolizione…

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