Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36418 del 7 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36418PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel subordinare la sospensione condizionale della pena al risarcimento del danno in favore della parte civile, deve effettuare un motivato apprezzamento delle condizioni economiche dell'imputato, qualora dagli atti emergano elementi che consentano di dubitare della sua capacità di soddisfare tale condizione o quando tali elementi vengano forniti dalla parte interessata in vista della decisione. Tale valutazione rientra nell'esclusiva determinazione discrezionale del giudice di merito, il quale è tenuto a motivare adeguatamente la propria decisione in ordine alla possibilità concreta per l'imputato di adempiere all'obbligo risarcitorio imposto come condizione per l'operatività della sospensione condizionale della pena. Infatti, il giudice, pur non essendo obbligato a svolgere un preventivo accertamento delle condizioni economiche dell'imputato, deve comunque procedere a tale valutazione qualora emergano specifici elementi che inducano a dubitare della sua capacità di soddisfare la condizione imposta o quando tali elementi vengano dedotti dalla parte interessata. Tale motivazione è necessaria al fine di verificare la ragionevolezza e la proporzionalità della subordinazione della sospensione condizionale della pena al risarcimento del danno, in relazione alle effettive possibilità economiche dell'imputato. Il mancato svolgimento di tale valutazione, nonostante la specifica deduzione difensiva, integra un vizio di motivazione che comporta l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice di merito per il nuovo esame del profilo in questione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - rel. Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 01/03/2021 della Corte di appello di Milano;
letti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale DALL'OLIO Marco, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDER…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.