Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 8942 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:8942SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Il ricorso giurisdizionale amministrativo deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora l'atto impugnato sia stato successivamente annullato o revocato, venendo meno l'interesse del ricorrente all'accoglimento della domanda. Ciò in quanto il processo amministrativo è volto all'accertamento della legittimità dell'azione amministrativa e non può proseguire in assenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente alla pronuncia sul merito. Pertanto, il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato, per effetto di un successivo provvedimento che ne abbia disposto l'annullamento, determina l'improcedibilità del ricorso, non essendo più possibile l'emanazione di una pronuncia utile ed efficace. Ciò vale anche nel caso in cui le censure sarebbero comunque risultate infondate, in quanto il giudice amministrativo è tenuto a pronunciarsi sulla procedibilità del ricorso prima di esaminarne il merito. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non preclude tuttavia la possibilità per il ricorrente di agire nuovamente, qualora dovesse insorgere un nuovo interesse concreto ed attuale all'annullamento dell'atto, come nel caso di un successivo provvedimento che abbia reiterato o confermato il contenuto dell'atto originariamente impugnato. In tali ipotesi, il ricorrente potrà proporre un nuovo ricorso, senza che possa essere opposta l'eccezione di cosa giudicata. Le spese del giudizio possono essere compensate, in considerazione della particolare complessità e delicatezza della questione trattata.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2019

N. 08942/2019 REG.PROV.COLL.

N. 07093/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7093 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca – Dipartimento per il Sistema Educativo di Istru, Commissione Esaminatrice del Concorso di Ammissione al Corso di Formazione Dirigenziale non costituiti in giudizio;
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, in persona del legale rappresentan…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.