Cassazione penale Sez. III sentenza n. 3181 del 27 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:3181PEN

Massima

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L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio abusivo, disposto con sentenza di condanna penale, ha natura di sanzione amministrativa con finalità ripristinatoria e carattere reale, che segue il bene anche nelle vicende traslative della sua titolarità. Tale ordine di demolizione non è soggetto né alla prescrizione stabilita per le sanzioni penali dall'art. 173 c.p., né alla prescrizione prevista per le sanzioni pecuniarie dall'art. 28 della L. n. 689/1981, in quanto non rientra nella nozione convenzionale di "pena" elaborata dalla giurisprudenza della Corte EDU. L'affidamento dell'esecuzione materiale della demolizione all'amministrazione comunale ove il manufatto abusivo è ubicato non integra una violazione del D.P.R. n. 115/2002, artt. 61 e 62, in quanto tale affidamento costituisce una mera richiesta di collaborazione e non una delega ad un organo terzo nell'esecuzione dell'ordine di demolizione. L'eventuale annullamento in autotutela del permesso di costruire in sanatoria, ottenuto successivamente alla sentenza di condanna, non impedisce l'esecuzione della misura ripristinatoria disposta con la sentenza stessa, in quanto tale provvedimento amministrativo non è incompatibile con l'attuazione dell'ordine di demolizione. Infine, eventuali inosservanze di criteri di priorità o di procedura indicati dall'organo incaricato dell'esecuzione non possono inficiare la legittimità del provvedimento di demolizione, in quanto tali indicazioni non hanno carattere normativo vincolante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la ordinanza n. 1554/2014 RG esecuzione della Corte di appello di Napoli del 11 settembre 2017, depositata in data 10 luglio 2019;
letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e i ricorsi introduttivi; sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Andrea GENTILI;
letta la requisitoria scritta del PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SPINACI Sante, il quale ha concluso chiedendo …

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