Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio realizzato in assenza di idoneo titolo abilitativo è legittimo, anche qualora l'opera non ricada in area vincolata e non necessiti di permesso di costruire per la sua modesta entità, in quanto la realizzazione di un manufatto di rilevanti dimensioni, che modifica l'assetto del territorio e occupa aree e volumi diversi rispetto all'edificio principale, è comunque soggetta al regime del permesso di costruire, a prescindere dal vincolo di servizio o di ornamento rispetto alla res principalis. Inoltre, l'aumento superiore al 2% del volume o della superficie lorda complessiva di un fabbricato costituisce variazione essenziale, che richiede il rilascio di un nuovo permesso di costruire, anche in assenza di un precedente titolo edilizio. Pertanto, la mancanza del presupposto abilitativo, sia esso permesso di costruire o autorizzazione paesaggistica, legittima l'adozione del provvedimento sanzionatorio di demolizione, senza che assumano rilievo le modeste dimensioni del manufatto o la sua qualificazione come pertinenza edilizia.